
giovedì 25 febbraio 2010
venerdì 19 febbraio 2010
mercoledì 17 febbraio 2010
lunedì 15 febbraio 2010
Il gatto in umido
Non ci credo che l' Ente nazionale della protezione animali si sia davvero occupato di questa cosa.
Non ci credono neanche i miei gatti.
p.s.: e cosa diavolo è "Diritti dei Verdi"?
Non ci credono neanche i miei gatti.
p.s.: e cosa diavolo è "Diritti dei Verdi"?
Immolarsi
Per dovere di cronaca si prova a seguire il Segretario del PD intervistato dal Direttore del tg4.
Le cose però sono andate un po' così.
Bersani sembrava irritato dal solo fatto di essere lì, sorrideva con sufficienza ad ogni domanda parlando d'altro, anche dei futuri giovani che non avranno lavoro e bisognerebbe parlarne magari in una seduta delle camere trasmessa in tv. Fede che aveva una certa fretta -doveva prendere un aereo per la sua bella Sicilia- chiedeva se, secondo il segretario, i media fossero realmente di parte. Bersani sorrideva e parlava di coraggiosi cronisti che non hanno paura di dire che piove. Poi Fede doveva prendere un aereo per la sua bella Sicilia, ma prima voleva dare un consiglio al Segretario -se lo avesse accettato da un povero giornalista- che insomma, durante i dibattiti televisivi, sarebbe meglio non parlassero tutti insieme, perché non si capisce un tubo. Bersani accettava il consiglio. Poi Fede doveva andare, perché aveva un aereo per la sua bella Sicilia e si raccomandava che se ne avesse cura della sua regione e sì Bersani ne avrà cura. Va be': aereo, fretta, andare. Va be': sorriso.
Le cose però sono andate un po' così.
Bersani sembrava irritato dal solo fatto di essere lì, sorrideva con sufficienza ad ogni domanda parlando d'altro, anche dei futuri giovani che non avranno lavoro e bisognerebbe parlarne magari in una seduta delle camere trasmessa in tv. Fede che aveva una certa fretta -doveva prendere un aereo per la sua bella Sicilia- chiedeva se, secondo il segretario, i media fossero realmente di parte. Bersani sorrideva e parlava di coraggiosi cronisti che non hanno paura di dire che piove. Poi Fede doveva prendere un aereo per la sua bella Sicilia, ma prima voleva dare un consiglio al Segretario -se lo avesse accettato da un povero giornalista- che insomma, durante i dibattiti televisivi, sarebbe meglio non parlassero tutti insieme, perché non si capisce un tubo. Bersani accettava il consiglio. Poi Fede doveva andare, perché aveva un aereo per la sua bella Sicilia e si raccomandava che se ne avesse cura della sua regione e sì Bersani ne avrà cura. Va be': aereo, fretta, andare. Va be': sorriso.
domenica 14 febbraio 2010
mercoledì 10 febbraio 2010
Caro diario
"siamo sognatori di mondi
ragazze a cui piacevano i poeti
capitani di tavole imbandite
destini a scomparsa
siamo voci erranti
cui oggi e soltanto oggi
la terra all'orizzonte
tenue
di nuovo appare."
ragazze a cui piacevano i poeti
capitani di tavole imbandite
destini a scomparsa
siamo voci erranti
cui oggi e soltanto oggi
la terra all'orizzonte
tenue
di nuovo appare."
Fossati Ivano, eh.
Mettiamo il caso
Mettiamo che in una città toscana, mettiamo Pisa, il Comune stia cercando di costruire un parcheggio sotterraneo dal lontano 2002.
Mettiamo che sia successo di tutto: da infiltrazioni d'acqua (strano per una città come Pisa), a ritrovamenti archeologici (ancor più strano).
Mettiamo che il progetto sia stato modificato, che sia intervenuta la soprintendenza, che dei 396 posti auto preventivati se ne realizzeranno 278.
Mettiamo che i lavori dovessero finire nel 2005 e che da allora, con cadenza semestrale, l'assessore di turno comunichi la data di consegna dell'opera con il piglio dell'ultimatum.
Mettiamo che oggi un cittadino legga sul quotidiano locale il seguente titolo: "L'apertura del parcheggio slitta a maggio. Il Comune all'impresa cosrtuttrice: è il termine ultimo, altrimenti via ad azioni legali."
Ecco, quel cittadino è portato a pensare che si tratterà di un'autodenuncia.
Per manifesta incapacità.
Mettiamo che sia successo di tutto: da infiltrazioni d'acqua (strano per una città come Pisa), a ritrovamenti archeologici (ancor più strano).
Mettiamo che il progetto sia stato modificato, che sia intervenuta la soprintendenza, che dei 396 posti auto preventivati se ne realizzeranno 278.
Mettiamo che i lavori dovessero finire nel 2005 e che da allora, con cadenza semestrale, l'assessore di turno comunichi la data di consegna dell'opera con il piglio dell'ultimatum.
Mettiamo che oggi un cittadino legga sul quotidiano locale il seguente titolo: "L'apertura del parcheggio slitta a maggio. Il Comune all'impresa cosrtuttrice: è il termine ultimo, altrimenti via ad azioni legali."
Ecco, quel cittadino è portato a pensare che si tratterà di un'autodenuncia.
Per manifesta incapacità.
En passant
"Onore all'errore come se fosse un'intenzione nascosta."
Lo dice Morgan, alla fine di questo video qui.A noi della razza dell'errore manifesto è una frase che è piaciuta parecchio.
lunedì 8 febbraio 2010
Stanno lavorando per noi
Stavamo cambiandoci d'abito senza saperne niente.
Chi ce lo cuce è persona di poche parole, quindi ascolta, fa e non dice.
Ciuzpah, sorpreso e grato, tira in dentro la pancia e sceglie le scarpe adatte.
Chi ce lo cuce è persona di poche parole, quindi ascolta, fa e non dice.
Ciuzpah, sorpreso e grato, tira in dentro la pancia e sceglie le scarpe adatte.
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