martedì 29 settembre 2009

Con tutto il rispetto

Ora, con tutta l’infinita stima che ognuno di noi nutre per le signore ultra settantenni che se ne vanno in giro per le strade della propria città; oggi, guardando il tg5, non ho potuto fare a meno di chiedermi: ma a che titolo il giornalista chiede pareri nel merito del procedimento penale a carico del Signor Alberto Stasi a delle signore ultra settantenni che se ne vanno in giro per la propria città?
E se mai quel giornalista ritenesse l’opinione delle suddette signore autorevole su un qualsiasi procedimento penale a carico di chicchessia, con che criterio il direttore di un telegiornale manda in onda un servizio del genere?
No, perché potremmo anche chiedere pareri sull'evoluzione della fisica quantistica all'uscita degli asili.
Con conseguenze meno dannose.

sabato 26 settembre 2009

Quello che credevo

Ieri ho ascoltato Saviano a "L'era glaciale" dall'inizio alla fine.
L'inizio era tardi, la fine tardissimo.
Credevo che oggi quello che ho sentito sarebbe stato sulle prime pagine di tutti i giornali.
Non c'era.
Repubblica gli ha dedicato un trafiletto a fianco dell'ennesimo articolone su Anno Zero.
Un pezzettino a pagina undici che s'intitola: "Saviano: Il premier e le escort vicenda dolorosa." e solo nell'occhiello : "le mani della camarra su expo e Abruzzo."
Sarà stato il sonno e l'ora tarda.
Sono sicura che domani rimediano.

domenica 20 settembre 2009

Fare il giro largo

E’ che non ci passo neanche da qui.
Se lo faccio capita raramente e con un certo pudore.
Non mi piace la deriva intimista e mesta che ha preso questo blog, e l’esistenza mia, ma faccio un sacco di fatica a dire.
Perché ci vorrebbe ironia e qui, si son finite le scorte.
Gli altri scrivono è vero, ma d’altro.
Perché scrivere di quello che succede ora e qui, accanto a noi, proprio in mezzo alle scapole; non si può: non ne abbiamo gli strumenti.
Però, volevo almeno annotare che qualcuno (sempre un po’ dopo, sempre un po’ meglio, sempre con qualche titolo in più) dice qualcosa che dicevo anch’io (così, per pura vanità condivisa) e che qualcun altro, in un privato e banale inferno, l’ironia la mantiene.
Ho una sconfinata stima per quelli che ce la fanno, proprio qui, proprio ora.
Io muoio (neanche “di tanto in tanto”), a testa china, come i girasoli.

lunedì 14 settembre 2009

Impressioni di settembre

L'avete notato?
C'è questo gran silenzio intorno.