venerdì 29 aprile 2011

Un matrimonio regale. Il musical!

NOTE DI REGIA

Location: Westminster + alberi, 2011.

Per costumista: comparse e comprimari avranno tutti cappelli vistosi.
Soprattutto l'attore che interpreta l'arcivescovo di Canterbury. Vedere tra costumi de "Il quinto elemento" e "Priscilla, la regina del deserto".

Note dialoghi: Attori dicono delle cose in inglese.
Attori cantano.
Dicono delle cose in inglese.
Cantano.
Cantano. (parlare con costumista: il coro dei bambini sarà vestito da sacchetto di caramelle + alcuni in uniforme da caccia alla volpe oversize)
Lungo monologo del vescovo di Londra senza cappello. (piano americano dell'attore + campo medio degli sposi seduti e inebetiti.)
Cantano.

Panoramica Westminster tipo inizio "Shining".
Anziani attori vestiti d'oro dicono cose in inglese.
Cantano tutti con sottofondo d'orchestra. (gli attori dovranno avere un atteggiamento incerto, come se non avessero mai sentito la canzone).
Anziani dorati dicono cose in inglese.
Cantano tutti.
Suonano i trombettisti del dopo lavoro ferroviario.
Cantano tutti tranne la regina. (nota: monologo interiore dellla regina "son venuta a fare presenza").
Gli sposi e qualche altro personaggio parente escono di scena da un'uscita laterale.
Chi resta canta (il coro dei bambini dovrà avere un'aria sempre più smarrita e gli invitati l'aria sempre più seccata).

Panaoramica dall'alto di Westminster (tipo "Blade runner").
Cantano. Cantano. Cantano.
Personaggio regina sempre più assente e disinteressata.
Anziani dorati escono dall'uscita principale.
Trombettisti dopo lavoro ferroviario e percussioni (crescendo).
Rientrano gli sposi + testimoni da entarta laterale.
Tutti in piedi.
Gli sposi salutano la regina sempre più sfastidiata.
Evidente sollievo sul volto della sposa.
Panoramica "Blade runner".
(parlare con costumista: che non esageri con i colori per il vestito dello sposo. No stoffa rossa!).
Musica Disney e piccolo corteo parentale con bambine. (parlare con costumista: per bambine usare costumi de "il sogno di una notte di mezza estate" dell'anno scorso).

Location: la strada, Londra, 2011.

Gli sposi escono, campane, folla in delirio.
Carrozza, saluti con la manina.
Regina sale su carrozza. (parlare con attrezzista: disponibile carrozza di Cenerentola?)
Corteo nuziale con improbabile numero di cavalli (nota: esagerare con i cavalli) e andatura sostenuta.
Dilungarsi molto sul corteo. (dolly)
In montaggio: alternanza carrozza Henry (fratello: figo, scapestrato, divertito) con carrozza sposi (ingessati nel saluto con la manina).
(parlare con attrezzista: non gli venga in mente di mettere un'automobile nel corteo).
Campo lungo tipo "Ombre rosse".
Alternanza in montaggio (Ombre rosse - sposi).
Entrata a Buckingham Palace. Inutile musica (massimo 5 secondi).
E fine.

mercoledì 27 aprile 2011

Ah, ora potevo?

"... con un sorriso, vedi, che sto conciliando
al vago senso che ho di averlo preso in culo..."
D. Silvestri

lunedì 25 aprile 2011

Welcome

giovedì 21 aprile 2011

Il da farsi

A volte l'unica è metterci sopra parecchi chilometri.
Tra quattro giorni dovremmo averli digeriti.

Rolando, non siamo pronti per il futuro


Nelle istruzioni che lo accompagnano c'è scritto che, prima di azionarlo, bisogna togliere dal pavimento giochi di bambini, pezzetti di costruzioni e criceti.
Qui non ci sono criceti e quindi è stato tutto più facile.
Rolando vive con me da quasi un mese ormai.
Una convivenza civile, silenziosa, complice.
Dorme su e quando c'è bisogno, arriva.
Rolando è un aspirapolvere. Un aspirapolvere da compagnia.
La vita con un aspirapolvere da compagnia è divertente e impegnativa. Come in ogni convivenza c'è il piacere del condividere e la fatica di conoscersi.
Ad oggi, quello che so di lui è che è professionale, ma anche testardo. Ci sono giornate in cui su una stanza di 30 metri quadri può incaponirsi a pulirne solo un angolo e solo quello pulirà, contro qualsiasi indicazione o preghiera. So che è infaticabile, ma odia i tappeti. Tutti i tappeti: quelli con le frange, quelli di iuta e anche gli zerbini. So che ha una logica sua e un opinabile senso dell'orientamento.
Quando poi, a lavoro finito, cerca la sua base per riposarsi, comincia ad emettere un suono, come un rantolo, un lamento e al convivente "si intenerisce il core.".

lunedì 18 aprile 2011

Almeno provare a levarsela dai pantaloni



C'è una mostra.
In un angolo della mostra c'è un tavolo.
Sul tavolo c'è un libro.
Il libro è aperto.
Qualche capoverso è sottolineato a matita.
Sono alcune considerazioni del sociologo de Singly.
Si legge:

"Le teorizzazioni sulle identità odierne farebbero meglio ad abbandonare le metafore delle radici e dello sradicamento (...) sostituendole con i tropi del gettare e issare ancore. (...)
In effetti, issare un'ancora, a differenza di radicarsi e sradicarsi, non ha niente di irrevocabile o di definitivo. Le radici quando vengono divelte dalla terra in cui sono cresciute, generalmente si seccano, uccidendo la pianta che nutrivano, il cui rifiorire avrebbe quindi un che di miracoloso; al contrario le ancore vengono issate solo per essere gettate di nuovo e altrettanto facilmente in molti porti diversi."

Altrettanto facilmente, dice.

L'opera è di Isabella Mara.

venerdì 15 aprile 2011

Cinecittà

La conversazione seguente è realmente avvenuta.

Donna sconosciuta: "Pronto."
Iome: "Pronto, volevo sapere se è possibile fare un tour di cinecittà."
Donna sconosciuta con sottofondo di rumore di traffico: "Per quante persone?"
Iome : "Due."
Silenzio.
Iome: "Ho anche mandato una mail, ma non mi ha risposto nessuno."
Donna sconosciuta con sottofondo di rumore di traffico e aria sospettosa: "Dove ha trovato questo numero?"
Iome: "Sul vostro sito."
Donna sconosciuta con aria molto sospettosa e clacson: "Mhmm... C'è ancora?"
Iome: "No, ha ragione, ho composto combinazioni di numeri a caso fino a trovare quello giusto."
Donna sconosciuta: silenzio smarrito.
Donna sconosciuta con piglio trionfante e sottofondo d'ingorgo: "Infatti sul sito non c'è."
Iome: "Signora, il tour, è possibile fare il tour?"
Donna sconosciuta con tono confuso dal monossido di carbonio: "No, ora no. Abbiamo molte cosa da fare. Stiamo facendo dei lavori."
Iome: "Va bene. Grazie, arrivederci."

Il mio oroscopo

Il mio oroscopo non è fatto di previsioni e vaghe indicazioni sul futuro.
Il mio oroscopo è fatto di ordini perentori e precisi.
Dice che devo tacere, non mi devo innervosire, non devo assolutamente parlare con i colleghi e (di solito il giovedì) non mi devo permettere di criticare l'abbigliamento altrui.
Venerdì pesce e un post.

giovedì 7 aprile 2011

E' tornata

Da Il Tirreno di oggi, cronaca locale:




Qualcuno le controlli il colore delle orecchie.