giovedì 30 aprile 2009

Parola d'ordine: "Camera cinque."

Un fine settimana intero a rispondere così.

“Due caffè, per favore.”
“Un euro e ottanta.”
“Camera cinque.”

“Si possono avere due lettini?”
“Camera cinque?”
“Sì.”
“Sono questi.”

“Due focacce e due coche.”
“Camera cinque.”

Il secondo giorno ti sei abituata e ti pare un concetto estendibile alla vita tutta.

“Tre delusioni, un mal di denti, la fila al supermercato.”
“Camere cinque.”

“La frustrazione, il tradimento, i dolori mestruali.”
“Camera cinque.”

“La sveglia che suona, i giorni di pioggia.”
“Camera cinque.”

Potrebbe essere un'idea: magari te ne vai prima e non fai in tempo a pagare il conto.

martedì 28 aprile 2009

Piombino (non l'avrei mai detto)


Oltre le imponenti ciminiere, Piombino è una città davvero graziosa.
Con il mare tutt’intorno e le isole ad un palmo di naso.
La morfologia è spietata, come la fisiognomica.

Estremi per una denuncia

Vedendo Brunetta dalla Bignardi, ho finito un pensiero rimasto in sospeso.
Il pensiero cominciava da Mara Carfagna.
Mara Carfagna è una persona che a me pare non stare bene. Il suo disagio mi mette addosso una certa inquietudine e mi dispiace anche per lei.
Brunetta mi ha dato la stessa impressione, mi pareva che il suo livore nascesse da questioni personali, intime. Le cose che dice, come le dice, sembrano più frutto di una guerra aperta che di un sereno e ragionato punto di vista.
E il fatto è che mi pare un atteggiamento piuttosto diffuso.
E’ più facile incontrare qualcuno che alzi la voce, o che si trinceri dietro rigidi silenzi, piuttosto che qualcuno che abbia voglia di confrontarsi.
Confrontarsi prevede un sacco di fatica e comincia dal sé.
Mi sembra che si stiano scegliendo le scorciatoie: le risposte, piuttosto che le domande, gli slogan, piuttosto che i pensieri.
Dev’essere anche per questo che abbiamo il governo che abbiamo (propendo per il sintomo, non per la causa).
Voi cosa preferireste: che vi dicessero che avete un problema o che potreste diventare Ministro?

giovedì 23 aprile 2009

Un giorno

Un giorno questo blog tornerà ad essere sagace e lucido e brado.
Avrà un aspetto decente - anche per gli windows user - (mio dio! su windows è veramente inguardabile!).
Smetteremo di faticare per sopravvivere e saremo "la maglia rotte nella rete":
"la sete sarà lieve, meno acre la ruggine..."
Un giorno.

Montale, eh
(con un "mi" omesso)

Quando ti viene bene

A volte capita che l'idea sia limpida, il concetto chiaro, la forma felice.
Come credo sia successo qui.
E' una donna del nord, ma esistono difetti peggiori.

"Mai più senza"

lunedì 20 aprile 2009

Momento Lapalisse

Ci sono momenti in cui è evidente come dall'esistenza non si possa uscirne vivi.

mercoledì 15 aprile 2009

Ogni scarrafone

Oggi il Presidente di un' importante azienda, per spiegare ai propri dipendenti i suoi sentimenti in relazione alla realtà con cui si confronta la società che dirige, ha detto:
"Il tiro al Piccione, per il Piccione, non è il massimo dello sport."
Tutti noi volatili in platea ci siamo fatti una bella risata e a me è venuto in mente un'esilarente versione ornitologica de "Le iene".

sabato 4 aprile 2009