martedì 13 luglio 2010

Non il polpo, ma la tartaruga



Mentre il mondo ignaro si occupava dell'avvincente storia di Paul il polpo, delle sue doti, della sua reale genealogia; nelle pagine della cronaca locale de “il Tirreno” compariva la drammatica storia di una rapimento.
La sequestrata è una tartaruga acquatica dalle orecchie rosse. A denunciarne la scomparsa l'affranto proprietario che indica anche una sommaria descrizione del rapitore: un sessantenne. Pare che la rapita sia stata prelevata dalla propria abitazione e trasportata dentro il cestino di una bicicletta.
Non si sa se abbia opposto resistenza.
Quello che si sa è che ha vent'anni e che da martedì scorso non dà notizie di sé.
Si potrebbe quasi pensare ad una fuga volontaria. Magari lei, la tartaruga dalle orecchie rosse, ha organizzato tutto per raggiungere lui, Paul.
L'avrà visto su qualche giornale, o in tv, l'avrà trovato bellissimo e affine nella condivisione della bislacca sorte per cui due creature marine si trovino ad occuparsi di faccende terrene.
Avrà deciso di conquistarlo (ah, l'incosciente sfrontatezza della gioventù!) e così ha fatto.
Oggi lui ha dichiarato che andrà in pensione.
Magari stanno già disfacendo valige in qualche posto in cui a nessuno importi di loro.

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