mercoledì 4 marzo 2009

Un giorno dopo l'altro

Baricco, che continua ad aver ragione, alla fine del suo pezzo scrive :
"Quando cerchiamo di abbozzare idee formate, schizzare modelli alternativi, immaginare soluzioni inedite, stiamo facendo un gesto lungo, sporto nel futuro: stiamo cercando di arrivare puntuali a un appuntamento che avremo tra anni: non domani (...)"
E improvvisamente ho capito perché, qua intorno, è tutto un prolificare di pance feconde, passeggini e biberon.
Deve esistere un istinto per cui senza Ieri, con un Oggi aleatorio e un Domani inesistente, si passi direttamente a Domani L'Altro.

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